Ciao mia cara amica

 

Ho migliorato il mio concetto di pazienza e tenacia.

Sto sentendo anche il senso della fortuna che ho per riuscire a fare il lavoro che ho sempre voluto: scrivere e cucinare. Non l’ ho scoperto da molto tempo…ed oggi che ho raggiunto l’ età di 41 anni mi dico che va bene cosi.

Non smetto quasi mai di lavorare. Durante le mie pause metto uno stop al corpo mentre nella mia mente volano le idee che a volte devo tenere pure a freno. Progetto e pianifico.

Nel mio lavoro esprimo me stessa incontro persone e cresco. È un tutt’uno tra lavoro e svago.

Non ho degli orari prestabiliti e dati i miei impegni cerco di ritagliare il tempo per la scrittura mentre …è ben stabilito quello che impiego per la cucina.

La mia giornata inizia con il silenzio e lo spazio alla colazione . Poi è la volta del pensiero di come creare il nuovo menu per terminarlo con un sano bon appetit!

La sala da pranzo è secondo me il locale migliore per mangiare. Disegnata apposta per tale scopo.

Nel corso della vita ho vissuto le esperienze piu svariate fatte di incontri nuovi gusti e immagini a colori e in bianco e nero.

Ho accettato e non ma comunque mi hanno per un attimo portata  a riflettere e farmi domande.

Cosa posso farci di cio che la vita mi sta offrendo?

Ed io cosa posso lasciarle?

In questi tre mesi in Sicilia ho scritto ho cucinato vissuto incontri fatti di ospiti a cui ho fatto conoscere i miei gusti , fatto seguire per loro corsi di cucina guidato per il centro della citta in cui sono nata e nella quale non vivevo in maniera cosi intensa da anni e anni.

Inizialmente non mi sentivo adatta mi mancava qualcosa .

Oggi la trama ha un disegno diverso. Sicuramente è più omogeno e chiaro.

Ho capito che mi ero mancata semplicemente io e volevo scappare . Non era il luogo ma Linda.

Anche qui ho trovato finalmente qualcosa di mio e mi sono sentita meno fuori luogo. Ho preso tutte le mie sfide come occasioni .Non le ho cestinate ma gli ho trovato un posto.

In nessun luogo esiste una trappola se non dentro il rebus di se stessi. E la soluzione è qui davanti a me…dentro di me.

I miei maestri mi rispondono sempre a questa domanda: si puo essere felici ogni singolo giorno? Si. Basta metterci del tuo.

Ho parlato di quello che ho dentro della mia esperienza di vita fin ora e di quello che penso.

Come ho letto sull’ importanza di seguire l’ ikigai: sii viaggiatrice del mondo e soprattutto della tua vita artigiana del mio tempo.

Spero che il mio articolo risuoni a te aiutandoti a sistemare la tua trama di vita.

Fai le tue ricerche per conoscerti ed esprimerti…

La tua canzone preferita? Bene. Cantala

Hai voglia di un  caffe? Togli il tempo e gustatelo

Vedere un tramonto? Guardatelo

Se qualcuno ha bisogno di te? Ascoltalo

Riempiti la vita anche di questi momenti.

Sono piu importanti di quello che credi.

La meraviglia della vita c’è poco da fare sta sulle piccole cose come queste.