Ciao mia cara amica.
Come sei diventata? Questa sono io.
L’amore: per la cucina
La fede: buddista praticante e in me stessa
Linda maltese. Sono una giovane donna dotata di grande forza tanto quanto la mia fragilità. Talento e semplicità.
“ alla fine siamo capaci di sopportare molto di più di quello che pensiamo” Frida Kahlo
Ho fatto una promessa: portare avanti e sempre con più professionalità il mestiere che ho fatto da sempre durante e non solo i miei 18 anni di studi.
Cucinare per gli altri ed in modo particolare negli ultimi 5 anni per la famiglia Emiliani a Roma a Monte Verde vecchio in via Poerio ad una delle persone più importanti della mia vita. Giovanni Emiliani in primis e poi per tutta la sua famiglia ed amici.
La vita anche se ha voluto per forze naturali che la mia esperienza finisse due mese fa, oggi desidero continuare con maggior forza ed impegno portandomi lui sempre nel cuore.
Perchè non è vero che ogni strada non porta a niente.
Il bisogno che si sente a fermarsi tanto quanto basta è il punto stesso da dove si riparte.
“Lasciare” quel proprio è avere il coraggio a lasciare quello che si definisce la zona di confort per vivere un nuovo viaggio fatto di tanti nuovi momenti e conoscenze sempre maggiori.
Non sono più sicura di me ma ho la consapevolezza di cosa voglio e merito per me.
Per ambire sempre di più a questo è necessario secondo me creare un nuovo giardino di curiosità e fiducia che parta da un lasciarsi andare senza troppi ma e senza troppi perché.
Guardo da più punti di vista e rafforzo la mia pace interiore. In questa libertà costruisco un dialogo con me stessa fatto di ascolto. Uno scambio di acqua limpida in osmosi che chiede spazio per creare.
Quando lo si sente? Quando si comprende che ne vale la pena.
Un nuovo spazio in cui mettere in gioco i miei talenti. Uno in particolare, la cucina.
Pochi metri quadri di personalità per un ottimo obiettivo: creare e rendere felici gli ospiti nella Masseria Maltese in Sicilia a Marsala.
Una cucina immersa in un agrumeto è spazio vuoto sul quale disegnare con farine,spezie, limoni, olio, basilico, formaggi, pesce,carne fino ad annullare lo spazio bianco del piatto ed imprimere la mia personalità ad ogni boccone, odore e vista.
La cucina è l’anima della mia vita. È presenza. È studio. Ogni strumento ed ingrediente è stato scelto con uno scopo ben preciso .E’ libertà. È arte. È sinfonia per l’incontro.
“ tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere” Berthold Brecht
Il progetto inizia da oggi .E’ in divenire e prosegue in avanti e più. Per il momento la certezza è cucinare in Masseria per la stagione estiva in corso. La mia certezza.
E tu come stai?
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